revyou play button video

Come migliorare i sintomi dolorosi e guadagnare ROM nella mobilizzazione della spalla con Frozen Shoulder?

Aggiungi ai Preferiti

4.5 (548) voti

Condividi
Titolo originale: Addition of Lidocaine Injection Immediately before Physiotherapy for Frozen Shoulder: A Randomized Controlled Trial
Primo autore: W-C Hsu
Altri autori: T-L Wang, Y-J Lin, L-F Hsieh, C-M Tsai, K-H Huang
Rivista: PloS ONE
Data di pubblicazione: Febbraio 2015
  • Credibilità 3.86
  • Praticità 2
A cura di Bonandrini Marta

Introduzione

La Frozen Shoulder o Capsulite Adesiva è una comune condizione clinica, caratterizzata da progressiva sintomatologia dolorosa e perdita del ROM attivo e passivo. Il trattamento standard ad oggi prevede Fisioterapia, Fans, infiltrazioni intrarticolari di corticosteroidi e più recentemente di acido ialuronico. Spesso il dolore durante il trattamento fisioterapico ne limita l’efficacia. Questo problema può essere ovviato tramite infiltrazioni di Lidocaina immediatamente prima del trattamento. Raramente viene proposto un intervento chirurgico. Entriamo ora nell’argomento prendendo in considerazione lo studio randomizzato controllato del 2015 di Hsu e collaboratori, il quale confronta l’effetto di Lidocaina associata a Fisioterapia rispetto alla sola Fisioterapia nel trattamento della Frozen Shoulder.

Materiali e Metodi

Sono stati reclutati 106 soggetti con Frozen Shoulder diagnosticata alla presenza di tre condizioni: limitazione maggiore del 50% del ROM passivo in almeno una delle tre direzioni patognomoniche (vale a dire abduzione, flessione, extrarotazione a 0°di abduzione), end feel rigido e infine una durata dei sintomi da almeno tre mesi. Sono stati esclusi soggetti con altre comorbidità del distretto spalla, tra cui disturbi neurologici, allergia alla Lidocaina, precedenti chirurgie alla spalla, gravidanza o infiltrazioni di corticosteroidi nelle quattro settimane precedenti. La valutazione iniziale comprendeva sia raggi alla spalla che ecografia, misurazione del ROM e compilazione di una serie di questionari mirati, il Shoulder Disability Questionnaire, il Shoulder Pain and Disability Index e il Questionario SF-36 sulla qualità della vita. I soggetti del gruppo di controllo sono stati sottoposti a elettroterapia e terapia del caldo, seguite da esercizi di stretching capsulare e mobilizzazioni articolari effettuate dal fisioterapista 3 volte alla settimana per 3 mesi. Ai pazienti del gruppo sperimentale è stata infiltrata Lidocaina da 10 a 20 minuti prima della stessa sessione di Fisioterapia del gruppo di controllo. L’outcome primario è stato individuato con il ROM attivo e passivo, mentre l’outcome secondario con la risposta dei questionari.

Sintesi

Dei 106 pazienti iniziali, 72 sono arrivate alla randomizzazione, la quale ha assegnati 36 soggetti al gruppo di controllo e altrettanti al secondo gruppo oggetto di studio. 33 soggetti per ogni gruppo hanno completato lo studio presentandosi ai follow-up dal primo al sesto mese post trattamento. Per quanto riguarda l’outcome primario, in entrambi i gruppi si è verificato un incremento di ROM sia attivo che passivo in tutte le direzioni del movimento. Nella comparazione tra I gruppi sono state individuate differenze significative a favore del gruppo sperimentale per il ROM attivo in flessione e rotazione esterna a 3, 4 e 6 mesi dal trattamento. Per il ROM passivo in flessione sono state osservate differenze statisticamente significativea 3, 4 e 6 mesi e per il ROM passivo in rotazione esterna a 4 e 6 mesi post-trattamento. Nessuna differenza statisticamente significativa è stata misurata nella rotazione interna. Per quanto riguarda l’outcome secondario, dolore e sensibilità sono diminuiti con il passare dei mesi in entrambi i gruppi. Sono emerse differenze statisticamente significative a favore del gruppo sperimentale per il Sdhoulder Disability Questionnaire a 6 mesi e per la Shoulder Pain and Disability Index a un mese post trattamento.

Conclusioni

Si tratta del primo RCT che conferma il beneficio aggiunto dalle infiltrazioni di Lidocaina, che precedono immediatamente la Fisioterapia nel trattamento conservativo della Frozen Shoulder. Il miglioramento più consistente del gruppo sperimentale proprio nelle direzioni della flessione e della rotazione esterna – che generalmente sono, insieme all’abduzione, i movimenti più colpiti nella Spalla Congelata – non può che confermare l’effetto positivo della lidocaina.

Il parere del Revyouer

Si potrebbe alzare un’obiezione in relazione alla trasferibilità di questi risultati alla pratica clinica, in quanto non tutti i Fisioterapisti hanno la possibilità di lavorare a contatto con un medico che concordi con il trattamento selezionato e che sia disponibile a infiltrare il paziente prima di ogni seduta fisioterapica. Inoltre, l’efficacia della Lidocaina dipende dall’abilità manuale del medico, che infiltrando riesce o meno a raggiungere lo spazio intracapsulare. In questo caso il medico coinvolto nello studio era un Fisiatra e Reumatologo con una specializzazione nell’approcci Cyriax, condizione questa non semplice da riprodurre. Per quanto riguarda la fase preparatoria, i pazienti venivano sottoposti a elettroterapia e impacchi caldi, i quali non hanno alcuna evidenza scientifica e potrebbero non essere a disposizione di tutti i Fisioterapisti. La carente accuratezza della descrizione delle tecniche di mobilizzazione articolare e degli esercizi di stretching capsulare ne limitano la riproducibilità fedele. Infine, non è presente un gruppo di controllo non trattato, che sarebbe tornato utile considerato che la patologia è auto-limitante ed è sempre necessario fare un bilancio costi/benefici prima di sottoporre un paziente al trattamento. È particolarmente apprezzabile lo sforzo impiegato per combinare l’attività del Medico con quella del Fisioterapista, di fronte a una patologia la cui eziopatogenesi ed evoluzione sono ancora poco chiare. Il tentativo è quello di potenziare gli effetti della Riabilitazione, piuttosto che intervenire a un livello prettamente ortopedico. EXTRA. Per approfondire ulteriormente l’argomento, è consigliato consultare l’istogramma di comparazione dell’outcome primario, dove sono evidenziati i risultati statisticamente significativi.

Prova la nostra APP

Ogni giorno a tua disposizione la risposta ad un quesito clinico. Ascolta e leggi in modo semplice e veloce gli approfondimenti scientifici dei nostri fisioterapisti esperti. Resta aggiornato su tutto quello che ti serve per essere un professionista al passo coi tempi.

apple store revyou
google play revyou